sabato 19 luglio 2008

INCIDENTE NOMENTANA

Ignatiuc Vasile, il moldavo che ha causato l'incidente mortale avvenuto la scorsa notte tra via Nomentana e Viale regina Margherita, a Roma, era stato colpito da provvedimento d'espulsione il 19 maggio. Il 5 giugno, i carabinieri lo hanno arrestato a Colleferro, in provincia di Roma. Il 6 giugno Vasile si e' presentato al processo per direttissima davanti al giudice del Tribunale di Velletri, che lo ha rilasciato in attesa di verifiche. Ad un mese e mezzo dal suo rilascio, spero che queste verifiche si concludano e che il Magistrato che le sta effettuando le porti alla madre di quel povero ragazzo di vent'anni che oggi non vive più, perchè un malvivente, un poco di buono moldavo era libero di rubare un furgone, resistere alle forze dell'ordine e fuggire a 160 kmh dentro una città come Roma e questo perchè Noi siamo indulgenti, diamo la possibilità a questi Rom, Moldavi, e quanti ne vogliate mettere, di uccidere liberamente i nostri figli, fratelli e sorelle, madri e padri, tanto Noi viviamo in un mondo civile!
E' una vergogna!

giovedì 10 luglio 2008

Federica

"Ho ucciso una persona. Un errore può commetterlo chiunque, sai l'alcol, la droga, poi lo mischi con pasticche..'"
"Strafatto"
Ecco la giustificazione di un omicidio.
Se mai un giorno vorreste uccidere qualcuno, dopo averlo fatto dichiarate di essere strafatti.
Perchè?
Perchè nessuna legge, nel Mondo occidentale, vi condannerà mai!
Due anni in un centro di recupero per tossico dipendenti e sarete di nuovo in libertà, in Italia anche meno.
Vergogna!
Tutti Noi saremo vicini alle persone che soffriranno per la grave perdita di Federica, una splendida ragazza solare, una splendida ragazza italiana.
E' una vergogna!

mercoledì 9 luglio 2008

un Morfeo che sonnecchia

Solo in Italia questo può accadere.
Un comico da 4 milioni di euro che attacca il Nostro Capo dello Stato.
Vergogna!
Chi osava toccare la figura del Papa anni addietro rischiava la pena di morte, oggi diventa ricco.
E' vero il Governo attuale non è dei migliori, l'unico problema e che difficilmente, nei miei ricordi, riesco a trovare un Governo che abbia svolto a pieno gli interessi del italiani.
Non è il modo giusto di scendere in piazza.
Non sono le parole giuste da usare.
Ritengo che gli slogan volgari contro cariche attuali dello Stato non faccian altro che infangare ancor di più, il buon Nome della nostra Nazione.
I comici, amici miei, guardateli in tv, in programmi come zelig o colorado, almeno vi divertite, non in piazza.
La politica non è un cabaret, ma soprattutto non credete che ultimamente sta diventando una moda, tra chi gode di una piccolissima fama televisiva, accrescere la propria immagine con queste apparizioni del cavolo. Signori italiani seguire queste persone non farà altro che accrescere il loro portafogli, credetemi.
Son certo che chi, come me, riflette secondo la propria testa, tutto questo lo sa!

martedì 8 luglio 2008

Ad un angelo

In molti vi chiederete cosa c'entra ciò che sto per scrivere con questo blog.
In realtà tanto.
Il blog è nato con un chiaro sfondo politico ma per me "la politica è vita e tutto ciò che è vita è politica".
Come ho già spiegato in me vivono quei principi ormai persi dall'uomo: Dio, Patria, Famiglia.
Ciò che segue è un dono di Dio, 2 anni orsono ha voluto che, dopo decenni di attesa, una nuova creatura arrivasse tra Noi.
E' così che ho vissuto il suo arrivo!

Con lo mio sguardo,

vidi la morte,

la sofferenza e lo mio riflesso,

ma mai!

pensai,

di veder la nascita

di una dolce e tenera creatura!

Essa innocente,

in lacrime,

dal colorito roseo,

in un mondo a lei novo!

La natura,

tanto scura e ignota

agli occhi di noi piccoli uomini

che non posson che star fermi

immobili al suo cospetto,

dimostra di esser

la nostra Madre!

A lei ammiro,

per aver donato a quest’omo,

nuovo amore.

Dolce e la Vita,

lacrime di gioia venner

versate quel 31 Maggio,

mai quegli occhi

furon così felici

e la mia mente,

pur viaggiando

a ritroso nel tempo,

non trova ricordo simile!

Con la tua venuta,

piccola Arianna,

hai donato noi

un qualcosa che per anni

abbiam cercato

ma mai,

se non ora,

è stato raggiunto.

Le tue lacrime,

suonan come musica,

il tuo sorriso

cattura gli sguardi,

le tue gesta

dettate dall’istinto,

a Noi non più noto,

rendono Te

un dono di Dio!

Lo tuo scopo

è crescere,

sognare,

lo nostro scopo

è far crescer Te,

far si che i nostri sogni

diventino per Te,

mia dolce Arianna,

realtà!



Onde evitare domande la creatura interessata è mia nipote.
La famiglia va difesa,onorata e venerata così come il nostro Dio e la Patria.

lunedì 7 luglio 2008

Le Tasse e gli italiani

Cari italiani, in quanti procediamo in questi giorni alla dichiarazione dei redditi.
In quanti, constatiamo che il 40% del nostro reddito finisce nelle tasche dello Stato.
Ovvio, è giusto e si devono pagare le tasse, è un Dovere di tutti Noi e anche un Diritto, questo non deve esser dimenticato.
Ma, ciò che mi rende perplesso è il perchè queste tasse non vongono utilizzate per rendere migliori i servizi ai cittadini italiani.
Non è facile gestire un Paese, di questo ne siamo consapevoli, con il debito pubblico ereditato dal 50ennio Democristiano, ma ciò che non mi spiego è per quale motivo questo debito non diminuisca mai di un cent, eppure le tasse aumentano non diminuiscono.
Non mi spiego perchè, i vari Governi uscenti non fanno altro che, consapevoli della loro sconfitta alle elezioni successive, arraffare il più possibile e lasciare a chi entra una situazione politicoeconomica il più disastrata possibile.
Noi italiani, beh non facciamo altro che guardare.
Non esiste nel Nostro Paese, un esponente politico povero, almeno uno che abbia un mutuo da pagare, non chiedo tanto, un politico da definire comune mortale.
Bertinotti, Robin hood degli operai italiani, che veste solo ed esclusivamente abiti sartoriali inglesi.
Prodi, l'unico professore in Italia che non vuole mai andare in pensione.
Berlusconi, l'unico italiano che ha dimostrato che con la politica italiana ci si posson fare più soldi e si può acquisire più potere rispetto al più grande petroliere del mondo.
Andreotti, l'ultimo burattinaio italiano che, nonostante la sua età, si dimostra ancora oggi in grado di agitare a destra e sinistra quelle sottili cordicelle dei suoi pupazzi.
Io non voglio miracoli e non desidero sogni.
Noi chiediamo solo che ognuno di Noi possa, con sacrifici, acquistare una piccola dimora, possa dare ai propri figli ciò che a Lui è stato negato dalla vita, lo studio, una dignità.
Eppure anche se banali, oggi questo non è possibile.

venerdì 4 luglio 2008

La Giustizia

Lo Stato: "La Legge è uguale per tutti!"
Solmusini: "Ma tutti sono uguali per la legge?"

lunedì 30 giugno 2008

I Sindacati

Cosa c'è di più bello oggi per un operaio che affidare i propri diritti ad un Sindacato.
Un giorno, durante un corso di autocad, era previsto un incontro con un sindacalista per spiegare agli allievi i diritti dei lavoratori. Lui, "il Sindacalista", doveva presentarsi un martedì e intrattenere, con le sue ..ronzate, per ben 4 ore questi ragazzi, ed avrebbe percepito, per il suo dispendio di energie, quasi metà dello stipendio di un mese di un operaio.
Il Sindacalista non si presentò quel martedì, lasciando quei poveri ragazzi scoperti per 4 ore.
Eppure successe qualcosa. Quel Martedì, andai in Regione per un consulto in un ufficio e mi scontrai con il solito nullafacente statale del cavolo che preferiva più dar sfogo al clic del suo mouse durante una partita a Hearts che ascoltare un cittadino Italiano.
L'indomani, giorno di sciopero dei dipendenti Statali, Il Sindacalista si presentò agli alunni, interrompendo e facendo perdere una lezione sulla materia che dovevano assimilare pretendendo di svolgere la propria lezione.
L'indomani, come si suol dire, per caso, andai a trovare una mia amica, essa era dirigente di un istituto che organizzava e svolgeva corsi di formazione per ragazzi/e disoccupati in cerca di lavoro.
Durante un suo libero sfogo per un fatto avvenuto il martedì e prolungatosi il mercoledì la "Nostra" amica mi ha raccontato di "un Sindacalista" e di ciò che aveva fatto.
Poichè i Sindacalisti e la razza di animali domestici che più odio a questo mondo, l'ho pregata di portarmi in quella classe con una scusa banale.
Bussammo alla porta con tanta educazione, entrammo all'interno della stanza, e indovinate chi riconosco dietro la cattedra?
"Il Dipendente statale nulla facente", che ha approfittato dello sciopero per non perdere ore preziose per il suo lavoro negli uffici regionali il giorno prima, ma soprattutto per far si che i soldi, dei tanti operai che lui rappresenta, non venissero sprecati ma ben spesi bene da lui una volta ricevuti.
Ciò che è assurdo, potete immaginare il mio stupore, "o rabbia", che "Il Sindacalista" non mi ha nemmeno riconosciuto perchè il giorno prima non si degnò nemmeno di guardarmi in volto per non perder la concentrazione nella fase clù del suo solitario.
In quanti riuscirete a immaginare ciò che è successo?
La cosa assurda e che gli si poteva far tutto ciò che gli si voleva poichè quel giorno Lui, "Il Sindacalista, non poteva esser Lì.
Quel mercoledì, quei ragazzi, hanno capito la realtà del mondo lavorativo in Italia, e ............."quanto possa esser pericoloso".
E' stato difficile non esser volgare.

domenica 29 giugno 2008

I Ricordi

Perchè dimenticare, seppellire i ricordi meno piacevoli della propria vita.
Eppure, riflettendo, sono le esperienze più brutte, quelle più difficili che abbiamo affrontato e superato ad aver temprato il nostro carattere, il nostro Io.

sabato 28 giugno 2008

La Vita

E' incredibile come ad un certo punto, il tempo si ferma.
Questo avviene ogni qual volta un uomo sta per dare una svolta alla propria vita.
Pensate come una decisione, un pensiero, un errore possa cambiare del tutto la Vita di un uomo.
Ciò che avviene in un attimo, cambia ciò che avverrà in decenni. In quanti si son mai fermati a pensare a questo, in quanti ogni qual volta dobbiam fare una scelta, pensiamo a questo? Forse la maggior parte di noi ma son certo che nessuno comprende in realtà il Vero significato di una "scelta".
Un attimo per un'intera esistenza!
Mai e poi Mai nella mia Vita rinuncerò ad una scelta, ad una svolta ad un errore, perchè?
Perchè Io Vivo! e continuerò a vivere la mia Vita!
E non esiste nulla di più bello, se erro farò di tutto per rimediare e non commettere lo stesso errore, ma se va bene non vi è adrenalina più bella.
Immaginate coloro che vivono la propria Vita senza il rischio di dare una svolta, prendere una scelta determinante, senza il rischio di sbagliare, è come un fiume dal letto retto, senza ostacoli, che si prosciuga pochi metri prima della propria foce!

venerdì 27 giugno 2008

Noi e la Politica

Sin dal giorno dopo le elezioni, in Italia non si è fatto altro che parlare dell'esclusione dei cosiddetti partiti comunisti dal mondo della politica nazionale. Eppur mi chiedo: ma la Destra dov'è? che fine ha fatto?
Chi Governa in Italia!
La Sinistra è stata eliminata dalla vita politica del Paese, la Destra è scomparsa del tutto, il Centro è stato sconfitto!
Chi Governa in Italia?
Chiedo aiuto, sono un pò confuso!
Continua....

mercoledì 25 giugno 2008

La Storia

Oggi, la maggior parte delle persone pensano che sia giusto studiare la storia per far sì che non si ripeta.
Oggi, chiedo a tutti Voi di riflettere su questo.
In quanti hanno studiato almeno una volta nella loro vita, da molti amata e da altri odiata, la storia, e in quanti hanno notato che nel corso degli anni, a distanza di decenni e secoli , la Storia si sia ripetuta?
Ebbene, la fatidica frase da molti pronunciata, bisogna studiare per far sì che la storia non si ripeta, sia errata.
Noi tutti possiamo, riflettendo sugli avvenimenti del passato, dedurre che:
"La storia deve esser studiata per far sì che Noi uomini, quando gli eventi del passato si ripeteranno, non commetteremo gli errori di chi ci ha preceduto".
In passato uomini hanno sacrificato la loro esistenza al fine che il loro nome venisse scritto nei libri di storia, il più delle volte hanno traformato la loro genialità in follia, per ottenere questo.
Oggi uomini vivono la loro esistenza al fine che l'erba del proprio giardino sia più verde di quella del vicino. Questa frase può sembrare banale ai vostri occhi ma analizziamola con la dovuta attenzione. Oggi fino a vent'anni e più gli uomini, nella maggior parte dei casi, vivono sotto una sfera di cristallo, fino ai 35 si lavora per comperare l'ultima fuori serie sul mercato, indossare le ultime collezioni delle case di moda, spendere centinaia di euro per l'estetica del corpo, dai 35 in poi si lavora, anzi si lotta ogni giorno, per la propria sopravvivenza e quella della propria famiglia.
Viviamo un vita, oggi, senza valori.
Termino qui, per oggi, ma vi lascio con un mio pensiero:
"La Storia mondiale si è fermata al 2 settembre 1945 - Il governo dell'Impero Giapponese riconosce ufficialmente la propria disfatta e firma sulla corazzata americana Missouri la propria capitolazione. Finisce così la Seconda Guerra Mondiale -".


Non dimentichiamo, non commettiamo i loro errori, anche se, oggi, qualcuno lo sta facendo.

martedì 24 giugno 2008

Le Mafie

Come tutti ben sanno esistono diverse tipologie di Criminalità Organizzate. In molti casi esse si differenziano nel loro nome a seconda della regione in cui sono situate "es. Mafia - Sicilia, Camorra - Campania, 'Ndrangheta - Calabria, Sacra Corona Unita - Puglia".
Ora ci chiederemo: ma le altre Regioni italiane non sono colpite da una qualsiasi Organizzazione Criminale?
Certo!
La Sardegna ha la nomina sequestri della quale tanto si è sentito parlare, nelle Regioni del nord da qualche anno si sente parlare di associazioni malavitose costituite da criminali dell'est europa.
Ma in quelle Regioni del centro, delle quali mai si sente nulla come la Basilicata "Lucania", Molise, Abruzzo, ecc. quale associazione GOVERNA sul territorio?
Si chiama Clientelismo o Partito dei pochi!
A differenza delle altre organizzazioni presenti sul territorio che utilizzano la forza fisica, in molti casi tolgono la vita, nei confronti di chi contrasta il loro potere, il Clientelismo invece toglie a tutti la SPERANZA di Vivere.
In queste zone non puoi permetterti il lusso di essere "il figlio di nessuno", non hai modo di farti valere, non potrai mai raggiungere nessuna carica di rilievo. Ragazzi e uomini, giovani e padri di famiglia, per loro nessun futuro, destinati a lavori di manovalanza per coloro che nella vita hanno fortuna.
Le donne eterne casalinghe, oppure nella peggiore delle ipotesi costrette a lavorare per 4 al massimo 500 euro al mese in fabbriche tessili per più di dieci ore al giorno "premettendo che firmano buste paga da 900 euro in su".
Grazie alla legge Biasi che doveva disciplinare l'entrata dei più giovani nel mondo del lavoro, è stata trasformata dagli imprenditori del Sud in un pozzo inesauribile "di materiale umano" da sfruttare per la forza lavoro.
Uomini e donne, padri e madri di famiglia, che a 40, 50 anni, vengono assunti e licenziati dall'oggi al domani. Quanti di Voi hanno notato il nascere di numerosissime società di lavoro interinale?
Perchè nascono?
Semplice, il trucco è questo.
Io imprenditore su tot dipendenti a tempo determinato devo averne assunti un "se non erro" 5% a tempo indeterminato. Allora nel caso in cui, facendo l'esempio di un'industria tessile, io ottengo da una società appaltatrice 1 anno di fornitura che mi comporta un aumento della produzione del 50%, la prima cosa da farsi è assumere personale. Bene, se ho 100 dipendenti di cui 5 a tempo indeterminato, devo aumentare la forza lavoro da 100 a 150, quindi portare da 5 a 8 il numero di dipendenti a tempo indeterminato. Questo cosa comporta all'imprenditore, che avrà 3 persone in più che non potrà più "ricattare" con la proroga della scadenza del contratto, non potrà più avere agevolazioni fiscali poichè non assume persone disoccupate da lunga durata "agevolazioni che consistono nel versamento dei contributi da parte dello Stato per 3 anni" e avrà 3 persone in più che possono esercitare in pieno i loro diritti senza paura di esser licenziati. Allora, Io imprenditore cosa faccio, mi rivolgo alle agenzie di lavoro interinale. Le assunzioni non vengono fatte dall'azienda ma bensì dall'agenzia, non incrementando il numero dei dipendenti, inoltre non ho più il vincolo del contratto anche se a tempo determinato, infatti posso assumere e licenziare chi voglio e quando voglio, non avendo vincoli contrattuali.
Bene ecco quanto fa lo Stato per la povera gente e per diminuire la disoccupazione in Italia. A Torino chiunque fa domanda per lavorare nella Fiat riesce tranquillamente ad entrarci, un operaio del sud che vuole lavorare in fabbrica, in questo caso in Fiat, deve attendere almeno una lista d'attesa di 2000 persone, oppure scavalcare tutti con la solita Raccomandazione del politico di turno.
Ovunque ti giri vi è il clientelismo.
Agricoltura puoi ottenere contributi statali "o europei" solo se "conosci"
Ambiente puoi ottenere contributi statali "o europei" solo se "conosci"
Concessioni edilizie puoi ottenerle solo se "conosci"
Eccetera
Eccetera
Eccetera
Ed ora passiamo al posto Statale, il sogno di tutti coloro che hanno avuto la sfortuna di nascere e crescere nel meridione ma riservato a .... indovinate!

lunedì 23 giugno 2008

I nostri Gloriosi AVI


Innanzitutto nel primo post che viene scritto, saluto Voi tutti.
In ricordo di chi ha preceduto Noi, pubblico queste semplici parole.
In passato alcuni uomini, come Napoleone, Hitler, hanno cercato di conquistare il mondo e di unire tutti i popoli sotto un unico Impero, ma nessuno di loro vi è mai riuscito.
L'unico, ad oggi, che sia riuscito a conquistare e governare su tutte le terre allora conosciute, è stato il Sacro Romano Impero.
Bene noi italiani padroni del mondo?
Già Noi! Chi l'avrebbe mai detto, questo popolo di codardi, che hanno dimenticato i valori che permettono la vita sulle nostre sacre sponde: Dio, Patria, Famiglia. Oggi, per sentire quel leggero brivido che attraversa il nostro corpo alla vista del Tricolore dobbiamo attendere una partita di calcio in qualche competizione internazionale. Bene ora basta! Ogni mattina al mio risveglio, ogni qualvolta camminando per strada incontro uno di Noi, ogni qualvolta pronuncio il nome del nostro Dio, della mia patria, il mio nome, il vostro nome, voglio sentire questo brivido. Alla domanda di qualcuno che non parla la nostra lingua "chi sei", voglio rispondere "un italiano", e voglio vedere nei suoi occhi, invidia, timore, complessi di inferiorità nei Nostri confronti. Da oggi non saremo più Noi a dovere cedere il passo sul marciapiede a chi non è nato sulle Nostre Sacre Sponde. Noi non siamo Razzisti, Noi dobbiamo ripudiare il Razzismo, l'odio non deve far parte dei Nostri valori. Non dobbiamo far altro che ritornare a credere in "Dio", obbedire alla "Patria", ad essere fedeli "Famiglia".